I sottotitoli per non udenti favoriscono non solo i sordi gravi o profondi (che hanno scarsa percezione uditiva), ma anche tutti coloro che sfruttano al massimo i residui acustici e che hanno una buona capacità di labiolettura. In questo contesto appare quanto mai opportuno distinguere tra sottotitoli interlinguistici e intralinguistici. I primi sono un adattamento dei dialoghi di un film in un’altra lingua e si rivolgono a un pubblico che ignora o conosce poco la lingua originale; i secondi, invece, sono una riformulazione scritta di tutto il contenuto sonoro di un audiovisivo, inclusi gli aspetti verbali, non verbali e paraverbali, e si rivolgono a un pubblico non udente.
È evidente, dunque, che la realizzazione dei sottotitoli per non udenti necessiti di maggiore attenzione e che diversi siano i parametri da seguire:
INTERTITULA conosce bene le problematiche legate ai sottotitoli per i non udenti e si attiene scrupolosamente alle loro particolari esigenze.