Cosa sono i sottotitoli

I sottotitoli sono testi scritti a supporto della comprensione di un messaggio audiovisivo.

Essi si distinguono innanzitutto in intralinguistici e interlinguistici, a seconda che la lingua d’origine e quella del sottotitolo coincidano (es.: italiano>italiano) o differiscano (es.: italiano>inglese).

Contrariamente a quanto si possa pensare, il sottotitolaggio non è l’esatta trasposizione di un testo parlato, bensì il prodotto di una ben più articolata opera di adattamento dello stesso a un codice scritto che tenga conto di numerosi parametri quali i limiti di spazio, il ritmo del parlato, il registro dell’autore, ecc. Le eventuali modifiche sintattiche, lessicali e gli opportuni tagli, laddove necessari, distinguono un sottotitolo di qualità da uno pessimo.

Nel caso dei sottotitoli per non udenti tale processo risulta ancora più accurato, così come per i film rivolti a un pubblico minorenne.

Scripta manent è il motto di un bravo sottotitolatore. Un testo scritto, infatti, ha un impatto maggiore rispetto a una parola pronunciata (si pensi alle imprecazioni). Il sottotitolatore dovrà quindi mediare e tener conto dell’insieme di questi elementi, senza per questo alterare il messaggio originale dell’autore.

INTERTITULA si distingue per l’eccellenza dei suoi sottotitoli: scelte lessicali oculate, una struttura morfosintattica consona e un occhio di riguardo per la tanto vituperata punteggiatura, fondamentale per la comprensione di un testo scritto, laddove molti la considerano un accessorio grammaticale minore.