La novità che introduce AURES è di una portata tale da renderlo rivoluzionario. La tecnologia del riconoscimento audio ne fa un sistema completamente automatico, indipendente dalla presenza umana, il che porta con sé molteplici vantaggi:
- Automatico = più affidabile e preciso
- Il cervello umano ha un limite di lingue conosciute, AURES no.
- L’orecchio umano può fraintendere, AURES no.
- L’operatore può andare fuori sync, AURES no.
- Automatico = problem solving
- Con una frequenza di aggiornamento di 2-3 secondi, AURES è sempre “in ascolto”. Qualsiasi cosa accada durante la proiezione il sistema “sa sempre dove si trova” ed è in grado di riposizionarsi correttamente nel giro di pochi istanti.
- Nella sua libreria di audio fingerprinting è stato inserito un meccanismo per l’individuazione e l’aggiustamento di eventuali divergenze di frame rate (es. conversione 24>25 FPS).
- Automatico = più economico
- Venendo meno la figura dell’operatore in sala, si riducono anche le spese vive correlate (costi di proiezione, diaria, eventuali costi di trasferta come viaggio, vitto e alloggio).
Inevitabilmente, maggiore è il numero di operatori, maggiori sono i costi. AURES ribalta completamente tale scenario: maggiore sarà il numero di sale e di proiezioni, maggiore sarà il risparmio.